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Francesco Favorito

Corso panettone

12 – 13 Novembre 2016 a Treviso

 

Corso dedicato al lievito madre, panettone, pandoro e dolci tipici natalizi.
Il programma del corso prevede la produzione del panettone classico, il panettone con patata, il panettone con grani antichi, il pandoro classico, il pandoro al pistacchio, il pandoro glassato, il cornetto all’italiana, la ciabatta e la pizza integrale.
Per ulteriori dettagli sul programma e gli orari collegatevi al sito: www.tortechepassione.it

Per info e prenotazioni: tortechepassione@gmail.com – 339.6600162

corso sul panettone classico

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corso: i grandi lievitati a mantova

Sabato 5 novembre e domenica 6 novembre 2016
MANI IN PASTA TUTTI -> Corso dedicato al lievito madre, panettone, pandoro e dolci tipici natalizi.
Il corso si svolgerà presso: PECCATI DI GOLA | SCUOLA DI CUCINA E CATERING / P.zza Broletto, 6 Mantova

Per info: corsi@francescofavorito.it / elisabetta.arcani@peccatidigola.info
Cell. Elisabetta: 349.3961558 / Cell. Sandro: 392.2306905

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corso pane gluten free

Domenica 30 ottobre 2016
MANI IN PASTA TUTTI-> Corso di delizie tipiche come strudel di mele, zelten, pasta frolla e pane gluten free.
in collaborazione con “Made with love gluten free” di Silvia Papaianni
Il corso si svolgerà presso: ASSOCIAZIONE MOVIMENTO OLISTICO BOLZANO
Orari: domenica 10.00/15.00

Per info: associazionemovimentolistico@gmail.com / 0577 46609
corso gluten free bolzano

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gluten free

GLUTEN FREE…INFORMATI E’ MEGLIO

Siamo nell’anno 2016, l’anno che segna il punto di svolta per il settore del gluten free e delle intolleranze alimentari.

Tuttavia, nonostante l’accresciuta sensibilità su questi argomenti, continua a mancare un’ informazione seria e responsabile; viviamo nel mondo del sentito dire, del “l’ho letto in Facebook”, “lo ha detto la televisione”, “lo ha detto quel medico o nutrizionista”.

Professionalità significa anche comunicare ed informare correttamente su questi argomenti, descrivendo la logica degli ingredienti e i loro eventuali effetti collaterali.

Da quanto tempo esistono le intolleranze alimentari? Una domanda che faccio sempre agli allievi dei miei corsi di formazione e alla quale non molti sanno rispondere.

Togliamo queste nubi. Le intolleranze esistono da 20 mila anni, praticamente da sempre, da quando l’essere umano ha iniziato a svolgere l’attività agricola.

Tutti i cibi hanno una diversità e un valore nutrizionale benefico o di cattiva qualità.

Se parliamo dei cibi industriali, per esempio, il valore della Shelf-Life, quindi la scadenza di un prodotto nello scaffale, nella credenza di casa o laboratorio è più sostenibile?

Vi siete mai fatti la domanda su come fa un “pane” a durare 5\6 mesi? E’ possibile con l’uso di 4 conservanti: Sali (E202) Zucchero (Alcool) Acidi per stabilizzare il Ph (E330) e anche aggiunte di glutine secco, Emulsionanti (E472).

 

L’INFORMAZIONE E’ FONDAMENTALE

Ora manca l’informazione al consumatore finale, per esempio NESSUNO ha mai fatto un convegno dedicato, dove ogni azienda deve inserire anche la data di produzione del prodotto.

Quindi un consumatore intelligente capisce che il prodotto industriale è stato prodotto tale giorno e non può durare, specialmente quelli ricchi di acqua (pane, pan di spagna, grandi lievitati) anche 6 mesi.

Le aziende per mancanza di spazio lo inseriscono nel numero del lotto di produzione per esempio 20161505 stà a significare prodotto il 15 maggio 2016, ma il consumatore non ne è a conoscenza.

Magari in occasione di Expo 2015 si sono svolti dei convegni dedicati al cibo, demonizzando anche quello senza glutine perché fa ingrassare e non dimagrire.

In settembre 2015 è stato organizzato un convegno dedicato allo zucchero, dove si asserisce che “fa bene”, ma quale’ è la quantità ideale per il nostro corpo?

Precisamente 25 grammi (tre cucchiaini), affermazione che però arriva da un convegno organizzato da associazioni di produttori di bevande analcoliche.

Non si parla però del Ciclammato di sodio o del AcesulfameK, sfruttando le indicazioni dell’Ue che permette di non dichiarate in etichetta ma solo in scheda tecnica l’uso al di sotto dello 0,5% gli ingredienti potrebbero anche non essere dichiarati in etichetta ma in scheda tecnica e degli effetti dannosi.

Si sono svolti congressi dedicati alla Pasta, la pasta italiana, organizzato da una associazione, di cui questa associazione è Presidente uno dei più grandi pastai italiani mondiale, cosa è uscito fuori, che la pasta gluten free fa ingrassare.

Certamente se dobbiamo imitare quella con glutine probabilmente si perché, leggendo gli ingredienti, troviamo in alcune, Gomma di Xhantan, e E472 emulsionante mono di gliceridi degli acidi grassi.

Ma una pasta fresca gluten free ricca di fibre è sicuramente più digeribile, e abbassa anche il picco glicemico, certo se poi vogliamo sughi o salse super calorici, anche la pasta classica fa ingrassare.

Nessuno ha mai detto che il cibo senza glutine fa dimagrire, non cè alcuno studio scientifico in merito. Sicuramente il consumatore finale, acquistandolo in farmacia vede scritto “prodotto dietetico” quindi fa la somma Farmacia+ Prodotto Dietetico = fa dimagrire.

Sbagliato! Molto spesso le potenze delle multinazionali sia farmaceutiche che alimentari fanno business con l’ignoranza di alcuni consumatori, infatti ignoranza è una parola composta e significa “colui che ignora” .

NON spiegano gli effetti collaterali di tale cibo, dove PUNTANO molto spesso il grande USO, in modo tale che poi nel tempo si usino medicinali quelli televisivi “problemi di mal di testa, problemi di digestione, problemi di stitichezze”.

 

21 LUGLIO 2016…UNA DATA IMPORTANTE

Fortunatamente le nubi si diraderanno a partire dal 21 luglio 2016 dove SCOMPARIRA’ la parola “prodotto dietetico” e apparirà seguita dalla dizione “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine” o “specificamente formulato per celiaci”.

In Italia secondo i dati Ministero della Salute 1,3% della popolazione è affetta da celiachia quindi intolleranza al grano e frumento e i suoi derivati.

Quindi rientrano nella “erogabilità” del prodotto presso farmacie, negozi specializzati convenzionati asl del luogo, ma ci sono tantissimi si parla del 10% che sono “gluten free sensitivity” , ma anche intolleranti al lattosio, nichel, uova, lieviti.

Nelle intolleranze occorre chiarire subito che il nostro corpo si ciba ogni giorno, almeno 5 volte al giorno ingeriamo qualche cosa, e le intolleranze si “curano o si evitano” solo e sempre con il cibo.

 

COME EVITARE TUTTO QUESTO?

Leggendo gli ingredienti, produrre prodotti genuini e non industriali con lunga scadenza, nel senza glutine i prodotti NON SARANNO MAI UGUALI al convenzionale MA SIMILI .

Quindi non possiamo pretendere una “pasta sfoglia leggerissima” ma una eccellente pasta sfoglia composta con nuove tecnologie usando fibre, grani alternativi ovviamente gluten free, riscoprendo sapori, sensazioni del palato, ma alta digeribilità.

Inserire fibre all’interno dei prodotti gluten free esalta il gusto, esalta la digeribilità, ma soprattutto induce ad abbassare all’alimento l’indice glicemico.

Ora dal 20 giugno la legge UE 2016/854 ha dato conferma alla domanda effettuata da aziende italiane, dove si può approfondire in modo scientifico.

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ricetta: bavarese ai peperoni

Il bavarese viene solitamente associato ad un dolce di origini francesi.

Prende il suo nome dalla regione della Baviera ed è ispirato alla bevanda di origine tedesca la “la bavarese”.

Quello che vi propongo oggi è il bavarese ai peperoni, una ricetta salata e assolutamente da provare per la sua semplicità e la sua estrema duttilità.

Il suo sapore è caratterizzato dalla dolcezza del peperone giallo e dal sapore deciso del peperone rosso, alimento ipocalorico, composto dal 90% di acqua e da carboidrati semplici, dove la presenza di grassi e proteine è molto basso.

Proprio per questo è un alimento che può essere utilizzato in un dieta equilibrata e dimagrante.

Per chi è intollerante al lattosio invece, è possibile sostituire gli ingredienti come la panna normale con la panna vegetale, dove l’assenza del lattosio e del colesterolo permettono a tutti di gustare questa ricetta salata.

Come addensante useremo la gelatina prodotta da l’agar-agar, sempre di origine vegetale viene ricavato dalle alge rosse, più solida rispetto alla gelatina commerciale, è ricca di minerali.

Il suo sapore è tenue e il suo utilizzo su ricette salate è di basse quantità.

Direi un ottima ricetta per tutte le esigenze alimentari!

Ingredienti ricetta bavarese ai peperoni

Dosi per circa 6/8 persone

  • 2 peperoni grossi ( 1 rosso e 1 giallo)
  • g 250  panna fresca da montare
  • 1 scalogno
  • 1 bustina di agar agar
  • 1 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • olio di oliva q.b.
  • sale q.b.

Procedimento:

Iniziamo con la preparazione dei peperoni, lavateli sotto l’acqua corrente, eliminare con un coltello il torsolo, i semi e i filamenti.

Una volta puliti i peperoni, tagliarli a cubetti.
In una pentola scaldare tre cucchiai di olio di oliva, unire lo scalogno tritato e fare appassire.

Aggiungere i peperoni a dadini, il cardamomo, l’agar agar sciolto in poca acqua calda e far cuocere per circa 15/20 minuti. Salare, mettere il tutto in frullatore e frullare bene.

Nel frattempo montare la panna ben soda e aggiungere ad essa, poco alla volta, il composto di peperoni appena frullato, mescolando lentamente.

Ungete con olio degli stampi da budino ( io ho usato quelli in alluminio) e versarvi il composto.

Mettere in frigo fino a quando non si sono rassodati e raffreddati.

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corso sul lievito madre

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016
MANI IN PASTA TUTTI -> Corso dedicato al lievito madre, panettone, pandoro e dolci tipici natalizi.
Il corso si svolgerà presso: SCUOLA DI CUCINA LELLA – SIENA Via Fontebranda 69
Orari: sabato 14.00/19.00 – domenica 8.00/15.00

Per info: info@scuoladicucinadilella.net / 0577 46609
www.scuoladicucinadilella.net

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Schiacciata toscana gluten free

Buongiorno a Tutti oggi vi propongo la shiacciata toscana gluten free con la farina di ceci, una delle nostre materie prime nobili con la grande caratteristica di essere pregelatinizzata andando ad assorbire fino al 130% di acqua. Utilizzata fin dall’antichità, la farina di ceci è sempre stata considerata un toccasana; più economica del grano che in tempo di guerra era un lusso.

Perché inserirla nella nostra alimentazione?
E’ ricca di proteine, fibre e carboidrati: 100 gr di farina di ceci nascondono infatti più di un terzo di proteine e fibre. Il 6% della sua composizione è composto da grassi, grassi buoni però, ad elevato apporto nutrizionale, come l’acido linoleico, un perfetto alleato per la salute del cuore.

Questa farina è inoltre naturalmente senza glutine – a differenza di quella di grano – è anche ricca di vitamine e sali minerali utili al buon funzionamento del nostro organismo: vitamine del gruppo B, A, E e C; e poi magnesio, calcio, potassio e fosforo, in grado di aiutarci a contrastare pressione alta, stanchezza muscolare e a rinforzare cervello e ossa.

Ingredienti ricetta schiacciata toscana gluten free

  • 300 gr Miscela Pane Pizza Gluten Free
  • 200 gr di Farina di Ceci ZeroInPiú
  • 400 ml di acqua
  • 5 gr lievito compresso
  • 20 gr di olio evo
  • 5 gr di sale marino integrale

Procedimento:

Inserire tutti gli ingredienti nella planetaria e far lavorare per circa 10 minuti.
Prelevare tutto l’impasto e farlo lievitare in un ciotola per 24 ore nel frigorifero.
Trascorso il tempo mettere in teglia e far lievitare per un’altra mezz’ora a temperatura ambiente.
Cospargere di olio e sale marino grosso. Infornare a 220 gr per circa 40 minuti.

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corso gluten free

Gluten free e intolleranze alimentari a 360°
Master mondiale di specializzazione sul Gluten free e le intolleranze alimentari.

I temi del corso saranno, la legislazione italiana e internazionale, le tecniche di lievitazione, la panificazione, i pani speciali, i derivati del pane, la pizza classica, le basi della pasticceria, la prima colazione, la pasta fresca semplice e all’uovo, i dolci tipici regionali, la pasticceria classica, i grandi lievitati.

INIZIO CORSO: 03 OTTOBRE 2016
DURATA: 6 LEZIONI
Per info e prenotazioni:
www.atavolaconlochef.it

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gnocchi con farina di ceci gluten free

Gli gnocchi sono tra ricette più antiche della nostra tradizione; al ragù, al pesto, ai formaggi…con qualsiasi tipo di condimento donano piacere al palato e, se una volta venivano considerati un piatto povero, oggi si riscoprono con nuove ricette nella nouvelle cousine.

Noi vi proponiamo una gustosa variante: gli gnocchi di ceci e zafferano.

E’ una ricetta gluten free, vegetariana e lactos free, al posto della classica farina bianca 00 troviamo quella di ceci, ricca di proteine, carboidrati e fibre.

La farina di ceci ha un basso contenuto glicemico, è adatta per le persone affetta da celiachia, grazie all’assenza del glutine, può essere indicata anche per chi segue una dieta equilibrata o soffre di diabete.

Ad accompagnare questa gustosa ricetta c’è lo zafferano, una spezia che rende il piatto saporito, aromatico e colorato, è un vero e proprio toccasana per la salute.

Ingredienti

  • 400 g di patate gialle
  • 150 gr di farina di ceci
  • 50 gr uova intere (1 uovo)
  • 100 gr di parmigiano 36 mesi
  • 5 gr di sale
  • 5 gr di basilico
  • 1 gr di zafferano
  • 1 gr di pepe nero in grani
  • 20 gr di olio evo
  • n. 1 di peperoncino secco

Procedimento

Pelare le patate, lavarle e cuocerle in acqua inizialmente fredda per 20 minuti dal moment dell’ebollizione.

Al termine, prelevarle dal tegame, lasciarle raffreddare coperte, poi ridurle in purea facendola ricadere direttamente in una terrina.

Aggiungere quindi la farina di ceci, le uova, lo zafferano e il sale. Amalgamare il tutto e far riposare per circa 20 minuti.

Passato il tempo di riposo prelevare alcune parti dell’impasto e stenderle sul piano creando dei rotolini di uno spessore di circa 2 centimetri.

Tagliare gli gnocchi della grandezza desiderata e cuocerli in acqua bollente salata per circa 5 minuti.

Nel frattempo tritare grossolanamente il pepe nero in grani e il peperoncino.

Scolare gli gnocchi condirli con l’olio evo, il trito di spezie piccanti e il parmigiano. Guarnire con qualche foglia di basilico e servire.

Gli gnocchi di ceci e zafferano sono ricchi di sali minerali, calcio, fibre, antiossidanti naturali e proteine vegetali.

E che la tradizione italiana continui….

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