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Locale Gluten Free...come fare per aprirne uno - Alimentazione - Francesco Favorito
Francesco Favorito

Locale Gluten Free…come fare per aprirne uno

pasticceria senza glutine

Basta veramente poco…

Con la recente approvazione della normativa che consente l’apertura di un locale Gluten Free con una semplice richiesta al Comune dopo aver individuato un immobile idoneo, stiamo assistendo ad una vera proliferazione di nuovi locali, classici e ora anche Gluten Free.

Questa situazione ha generato e genererà un’aumento del livello di concorrenza fra i vari locali e quindi prima di aprire una nuova attività occorre riflettere bene su quali debbano essere le caratteristiche distintive del nostro locale .

E’ chiaro che in base alla Città in cui ci troviamo i parametri di giudizio possono essere diversi quindi resterò un po’ sulle linee generali.

La città in cui il locale sia avvia, infatti, è un parametro importante, nella decisione della strategia dei primi anni, in quanto abitudini e costumi dipendono molto dalla zona in cui ci troviamo.

L’avviamento di un locale Gluten Free è una cosa molto bella, ma presenta difficoltà e rischi, come tutte le attività economiche.

PRIMA FASE

Prima fase, importantissima, è stabilire quale profilo di cliente si vuole, in relazione al contesto in cui ci si trova. Facciamoci un bel giro.

Per un paio di giorni andiamo a guardare i negozi, entrando in tutti i bar e locali a bere un caffé, un tè, un succo di frutta. A mezzogiorno fermiamoci a mangiare un’insalatina, un panino, un secondo.  Ci accorgiamo che nessuno propone il gluten free.

L’obiettivo non è solo guardare i locali, ma osservare, piuttosto, le persone che li frequentano, chi incontriamo per strada, che negozi hanno le vetrine più affollate, cosa vendono e chi frequenta gli store, chi sta seduto sulle panchine e chi fuma facendo due chiacchiere.

Che giornali si leggono? Quali sono i cocktail più ordinati? In sostanza, dobbiamo entrare nel tessuto sociale di quel microcosmo in cui ci accingiamo ad aprire, per comprenderne le regole, le consuetudini ed il mercato.

Vi garantisco che stare due o tre giorni ad osservare gli altri, magari prendendo qualche appunto, è il miglior investimento per il vostro futuro.

A questo punto, decidete quale cliente volete. Infatti il GLUTEN FREE è per tutti. Togliamo dall’insegna la parola “celiachia” “prodotti per celiaci” mettiamo “ è anche senza glutine”

Quelli che lavorano negli uffici vicini? I visitatori occasionali del centro? I ragazzi che ancora frequentano la scuola? Le persone anziane che trascorrono buona parte della loro giornata in centro?

Fate la vostra scelta, tenendo conto che il locale deve mirare ad un pubblico preciso. Possono esserci più tipi di clienti, ma uno è quello primario, gli altri saranno secondari.

SECONDA FASE

Seconda fase, se avete rilevato un locale esistente rinnovare il locale. Salvo che non si tratti di un bar già famoso e con un suo nome, mai partire senza cambiare tutto.

La gente ama i cambiamenti. Il solo fatto di vedere una nuova insegna, un nuovo colore sulle pareti, nuovi visi, nuovi piatti nelle vetrine, porterà nuovi clienti.

Le persone non amano cambiare, ma amano i cambiamenti. Siamo incapaci, spesso, di cambiare noi, ma amiamo quando gli altri ci offrono cambiamenti che non ci implicano fatica.

Come un bar che cambia look! Certo che sono soldi da spendere, ma spesso per cambiare non serve rifare tutto l’arredamento. Fateci un pensiero.

TERZA FASE

Promozione & Comunicazione Capisco che comprare un passaggio in televisione, alle 20.30, sia un investimento da petroliere arabo, ma ci sono forme decisamente più abbordabili.

Alcune locandine messe in punti strategici nell’area circostante il bar, nel raggio di 500 metri, vi faranno notare. Qualche passaggio sulle radio locali più ascoltate.

Non costano moltissimo e la resa è garantita. Qualche inserzione sulle riviste più lette, offre altri spunti. Se non avete un sito, fatevelo fare.

Un investimento modesto, poche pagine, qualche foto, due o tre simpatiche ricette, i servizi che offrite. Fatevi recensire su qualche portale della città. Sono quasi sempre gratis, tutt’al più pagherete una colazione.

Ma per garantirvi una promozione mirata usate i Social Network , Facebook su tutti , perché vi permette una visibilità garantita in tempi brevissimi e a costi irrisori o addirittura nulli se siete in grado di curare voi stessi il vostro profilo.

Attivatevi con gli uffici vicini per tentare qualche convenzione. Qualche tavolo garantito, all’inizio dell’attività, è sempre un valido supporto economico.

Non ci vuol molto. Basta entrare e chiedere alla centralinista o alla reception. Non vi butterà fuori nessuno. Chi lavora in centro è sempre alla ricerca di novità.

Non tutti hanno la mensa interna o la convenzione con quella della banca vicina. A questo proposito, ricordatevi di sottoscrivere gli accordi con i vari gestori di ticket, con il POS, ecc. ecc.

Al mattino, oltre all’immancabile caffé, predisponete qualcosa di vostro ed insolito. La gente deve ricordarsi di voi, per qualcosa di caratteristico. Lo stesso discorso vale all’aperitivo, a mezzogiorno ed all’happy hour, se decidete di farlo.

TANTA MUSICA

Musica, musica ed ancora musica. Mi raccomando, però. Non scegliete la musica che piace a voi, ma quella che pensate piaccia al cliente dal profilo che vi interessa.

Come fare? Beh, siate innovativi. Predisponete una bella cassetta ben in vista all’ingresso, con un moduletto in cui ognuno potrà mettere la risposta a poche e fondamentali domande. Tra cui la musica preferita.

Il modulo deve essere anonimo e fatto in modo da essere compilato in 10 secondi, senza dover scrivere quasi nulla, ma solo con spunte su risposte già impostate. Una sola pagina.

INTRATTENIMENTO

I giochi a premio. Tutti li amano. Non immaginate quanti serissimi manager di aziende importanti trascorrono parte del loro tempo giocando online e quanti di loro hanno il tagliandino di riscontro di una “riffa” del bar dell’angolo.

L’Italia è una nazione di giocatori. Non scordatelo. Un simpatico cesto, un bel oggetto per la casa, una confezione di un raro cioccolato. Non puntate a guadagnarci.

Serve per fidelizzare la clientela, come una vera e propria operazione di marketing. Un nuovo premio ogni settimana.

Non servono centinaia di euro. Basta poco, ma rinnovato continuamente, per dare a tutti la speranza di tornare a casa con una sorpresina per il partner.

In poche parole il vostro locale o bar non puo essere uno dei tanti locali dovete dare al vostro locale delle caratteristiche uniche in grado di farlo distinguere dagli altri , in grado di farlo diventare una DESTINATION , un luogo ricercato per qualche motivo .

Questo è forse il segreto del successo di un locale , quando diventa una DESTINATION puo avere anche altri dieci locali vicino ma non sentirà affatto la loro concorrenza, vivrà di luce propria.

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